Manomissione del contachilometri: come verificarla in un’auto usata?

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Il chilometraggio è una delle informazioni più importanti da controllare quando si acquista un’auto usata. Indica, tra le altre cose, il grado di usura del veicolo e influisce direttamente sul suo valore di mercato. Purtroppo, la pratica illegale di manomettere il contachilometri è ancora diffusa. Ma come fare per non farsi ingannare?

 

Perché viene manomesso il contachilometri?

Il numero di chilometri percorsi da un’auto è un dato fondamentale per chi intende acquistare un veicolo di seconda mano. Maggiore è il chilometraggio, maggiore sarà l’usura dei componenti meccanici. Per questo motivo, le auto con chilometraggio più basso risultano – almeno in teoria – più desiderabili e hanno un prezzo più elevato. Perché “in teoria”? Perché molti acquirenti ormai si aspettano che i numeri sul cruscotto non riflettano la realtà, a causa delle pratiche scorrette ancora presenti nel mercato delle auto usate in alcuni Paesi. Anche in Italia, numerose inchieste hanno dimostrato come il chilometraggio venga talvolta alterato per aumentare artificialmente il valore di mercato del veicolo

Inoltre, esiste una sorta di “soglia psicologica” dei 200.000 km. Una volta superati, il valore di rivendita dell’auto cala significativamente. Ecco perché molti venditori fanno di tutto affinché le indicazioni del contachilometri non superino questo valore. Anche se la manipolazione del contachilometri è un reato punibile severamente, purtroppo resta una realtà.

Oggigiorno i compratori sono talmente abituati a vedere chilometraggi sospetti, che tendono a ignorare il problema o lo considerano un male minore.

 

 

Come scoprire se il contachilometri è stato manomesso?

Purtroppo, modificare il chilometraggio di un’auto è più semplice di quanto si pensi. Ci sono persino annunci online che offrono questo servizio, nonostante sia illegale. Per chi vuole acquistare in sicurezza, questo è un grosso ostacolo. Ma esistono metodi per scoprire in modo autonomo se un contachilometri è stato manomesso? 

Esistono diversi modi che possono aiutare a scoprire il chilometraggio reale di un’auto. Vediamo come fare.

1. Osserva lo stato degli interni. Controlla il sedile del conducente, i pedali e la leva del cambio. Se sono molto usurati, è probabile che l’auto abbia percorso molti chilometri, anche se il contachilometri dice il contrario. Tuttavia, non è una prova certa: l’usura può anche dipendere dallo stile di guida o dalla qualità dei materiali utilizzati.
2. Verifica segni di manomissione sul quadro strumenti. Se l’auto ha un contachilometri analogico, cerca graffi, segni di forzatura o viti consumate attorno al cruscotto. Questi possono indicare un intervento non autorizzato.
3. Affidati a una diagnosi elettronica. Nei veicoli con contachilometri digitale, è possibile verificare i dati tramite una centralina diagnostica. Basta recarsi in un’officina o centro revisioni e chiedere una diagnosi elettronica. Attenzione però: anche i contachilometri digitali possono essere alterati da chi ha sufficiente competenza tecnica.

 

 

 

Quali sono le conseguenze per la manomissione del contachilometri?

La Polizia Stradale e i Carabinieri possono verificare il chilometraggio del veicolo durante i controlli su strada, anche confrontando i dati con quelli registrati nei centri di revisione periodica.. È importante sapere che, secondo le nuove normative, manomettere il contachilometri è considerato un reato e può comportare una pena detentiva. 

La minaccia di una pena detentiva vuole essere un deterrente contro i venditori di auto disonesti. Quali sanzioni si rischiano?

Se durante un controllo su strada viene rilevata la manomissione del contachilometri (ma non durante la compravendita), si tratta di un reato minore. In questo caso, la pena può variare da una multa, a restrizioni della libertà, fino a 2 anni di carcere. Tuttavia, vale la pena precisare che le nuove regole non puniscono direttamente l’automobilista: la segnalazione viene trasmessa agli organi competenti, che si occuperanno di individuare il responsabile.

La situazione cambia radicalmente se la frode viene scoperta al momento della vendita del veicolo. Le nuove normative prevedono sanzioni molto più severe.

 

 

Ricorda: si tratta di un reato penale, indipendentemente da chi effettui la manomissione – che si tratti del venditore, di un meccanico o di un’altra persona coinvolta.

 

Da quando sono in vigore le sanzioni per la manomissione del contachilometri?

In Italia, la manomissione del contachilometri costituisce un reato ai sensi degli articoli 640 e 515 del Codice Penale, qualsiasi intervento sul chilometraggio di un veicolo — come ridurre i chilometri percorsi o alterare i dati — è considerato un reato penalmente perseguibile. Se un’auto viene fermata per un controllo stradale e vengono riscontrate irregolarità nel contachilometri, il veicolo può essere ritirato dalla circolazione, e il caso viene trasmesso al reparto investigativo competente per le infrazioni automobilistiche.

Nonostante le nuove normative, secondo i dati più recenti, è ancora piuttosto comune trovare auto usate con chilometraggio falsificato. Le frodi più eclatanti hanno visto una riduzione del contachilometri anche di centinaia di migliaia di chilometri

I conducenti che hanno acquistato un’auto senza verificarne l’effettivo chilometraggio dovrebbero preoccuparsi? Non necessariamente. Le nuove leggi prevedono che ogni caso venga analizzato individualmente, quindi gli acquirenti non vengono automaticamente considerati responsabili se scoprono in seguito che il chilometraggio è stato alterato. Tuttavia, è sempre consigliabile verificare il reale chilometraggio di un’auto usata prima dell’acquisto. Ma come fare per avere la certezza al 100%?

 

Come verificare se il contachilometri è stato manomesso?

L’unico metodo realmente efficace per controllare il chilometraggio di un’auto è richiedere un report sulla storia del veicolo. Un servizio del genere è offerto, ad esempio, da autoDNA. Di cosa si tratta? Le auto autorizzate alla circolazione sono identificate da un numero VIN – una combinazione unica di 17 caratteri che permette di ottenere informazioni dettagliate su ogni singolo veicolo. Conoscendo il VIN, è possibile accedere a dati completi sulla storia dell’auto.

Queste informazioni si trovano in database specializzati, accessibili previo pagamento. È consigliabile rivolgersi a piattaforme che fungono da intermediari nella fornitura di report sulla storia dei veicoli, poiché raccolgono e verificano dati da fonti affidabili, garantendo informazioni attendibili e aggiornate sullo specifico modello.

In questo modo, non solo potrai scoprire se il contachilometri è stato manomesso, ma anche conoscere l’intera storia del veicolo usato: data della prima immatricolazione, numero di precedenti proprietari, eventuali incidenti e l’entità dei danni riportati.

Un report dettagliato è uno strumento prezioso per chi sta valutando l’acquisto di un’auto usata, poiché consente di fare una scelta consapevole, evitando mezzi incidentati, con provenienza incerta o chilometraggio falsificato.

Acquistando un report sulla storia del veicolo su autoDNA, riceverai informazioni presentate in modo chiaro e comprensibile anche per chi non è esperto, il che rende questa soluzione ideale per proteggersi da venditori disonesti.